La Storia
La Fondazione
Ci sono momenti della storia in cui il Signore dona grazie speciali e uomini che cambieranno le vite di molte persone, come quella di don Enrico Colombo, parroco nel 1925 della Parrocchia San Dionigi in Santi Clemente e Guido, che volle l’apertura di una scuola nel quartiere.
Dopo la fondazione, il parroco affida la scuola alla Congregazione delle suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, un istituto religioso femminile fondato dal Cottolengo e ispirato alle dame della carità di san Vincenzo de’ Paoli, in cui le consacrate dedicano la loro vita alla cura dei più soli e abbandonati. Le suore, nei primi vent’anni di vita della scuola, imprimono il loro carisma di “sorelle e madri”, con particolare vicinanza ai fratelli più bisognosi, specie in questi anni segnati a Milano dalla guerra e dalla povertà. Come al termine di una proficua missione, appena dopo il termine della Seconda guerra mondiale, nel 1948, le Suore lasciano la scuola. Don Angelo Cerutti, Parroco dal 1946, chiama le Figlie di Maria Ausiliatrice, le Salesiane di Don Bosco, a cui affida la scuola Materna e l’Oratorio.
Il nuovo edificio
La vecchia struttura della scuola, situata in Via del Riposo (oggi via Koerner) non fu più sufficiente a rispondere al bisogno educativo crescente.
Per questo i parrocchiani si impegnarono con generosità nella raccolta fondi, permettendo così al parroco don Angelo Cerutti di acquistare il terreno ed iniziare l’edificazione della nuova struttura, con aule e ambienti più ampi e ricchi, prendendo il nome di: “Scuola Materna Parrocchiale Maria Immacolata”.
Il terreno dove sorse il nuovo edificio costo 10.000.000 di lire pagate in cinque anni. La spesa complessiva per la costruzione fu di 80.000.000 di lire. Se si considera che lo stipendio di un operaio raggiungeva in media le 1.500 lire al mese, si può capire l’enorme sforzo fatto dalla comunità cristiana nell’edificazione della nuova scuola.
Secondo i calcoli del sito inflationhistory.com, la somma spesa dalla Parrocchia per la costruzione in quegli anni varrebbe oggi circa 1.252.296,43 € .
Il 21 novembre 1954 sorse il nuovo asilo. La prima pietra fu posta il 26 giugno 1949, secondo il progetto dell’Architetto Dino Reggiori. La scuola diventa un punto di riferimento per il quartiere, in particolare per le ragazze, che in alcuni ambienti del nuovo edificio di via Suzzani, vivono l’esperienza dell’Oratorio femminile. Si aggiungeranno poi le attività di doposcuola e il laboratorio di cucito e di ricamo.
I primi anni nel nuovo edificio
Negli anni ’60 si consolida lo stile educativo e l’identità della scuola: l’attenzione ai poveri, ai deboli, agli emarginati e ai più “piccoli”, lasciata dal carisma delle Suore del Cottolengo, si unisce all’amore per la gioventù, la passione educativa, il metodo e la creatività delle Suore Salesiane.
La direzione della Scuola fu affidata inizialmente a Suor Rina Monti. Facevano parte della comunità suor Anselmina Ronchi, suor Tina Desta, suor Maria Rampini, suor Guglielmina Nizzolini e Suor Lucia Paganini.
I locali del nuovo asilo erano ampi e pieni di luce. Nelle tre aule c’erano tavolini azzurri e rosa: nell’aula del doposcuola furono messi “banchi scolastici solidi ma più severi rispetto a quelli della scuola materna”. Il salone e I vasti corridoi erano “una vera Provvidenza, specialmente per le giornate invernali o di pioggia”. E poi il refettorio, un soggiorno per il riposo è la sede di taglio e cucito per le ragazze della parrocchia.
Nasce la Scuola Elementare
Nel 1972, sotto la guida di suor Maria Ronchetti, avvennero diverse opere edilizie per dare a ciascuna suora della comunità una cameretta. In breve tempo la scuola materna arrivò alla quota record di 250 bambini, distribuiti in cinque sezioni.
La comunità Cristiana di Pratocentenaro, attenta all’educazione verso i suoi figli, s’impegnò dall’ottobre 1978 ad intraprendere l’opera di costituzione della scuola elementare parrocchiale, già preparata da suor Maria Ronchetti e realizzata da suor Antonietta Noè, giunta Milano nel 1977. La scuola elementare si avviò con l’apertura di una sezione della prima classe: “tutti i posti disponibili”, scriveva sul bollettino parrocchiale dell’ottobre 1978 il parroco monsignor Giuseppe Palumbo, “sono stati occupati in due giorni e abbiamo già dovuto respingere diverse domande“. La prima maestra fu Suor Piera Tosi.
Gli anni ’90
Nel 1992 venne rifatto il cortile della scuola. I campi di pallacanestro e di pallavolo vennero rifatti in resiplast, un materiale speciale per campi sportivi e venne creata una nuova area per i giochi dei più piccoli in resitan, una plastica morbida per evitare che ci si faccia male. In occasione del quarantesimo di sacerdozio di monsignor Giuseppe Palumbo, i parrocchiani donarono 1227 metri quadrati della nuova pavimentazione.
Nella direzione della scuola, a suor Maria Ronchetti succedettero suor Antonietta Noè, suor Irene pastori, suor Giovanna Ginelli, suor Maria Cella, suor Paola Tobia, suor Graziella Oliva, suor Rosanna Missaglia. Le aiutarono tante altre suore dell’ordine delle Figlie di Maria Ausiliatrice: suor Piera, Suor Ester, suor Gabriella, suor Secondina, suor Luisa, suor Antonietta, suor Maria Teresa, suor Delia, suor Cristina.
Dopo il 2000
Dopo aver ottenuto la Parifica, la Scuola è riconosciuta Paritaria: il 10 gennaio 2002 la scuola Primaria con protocollo 370 e il 25 gennaio 2002 la scuola dell’Infanzia con protocollo 997.
Nel 2004 si è festeggiato il cinquantesimo della scuola con il motto: “Ricordiamo il passato per progettare il futuro“.
Dal 31 agosto 2006, la Comunità delle Suore non è più presente, lasciando una eredità spirituale e uno stile educativo impresso nei cuori e nella consolidata tradizione salesiana costruita negli anni di gestione della Scuola Parrocchiale. Il parroco don Costanzo Belotti scelse di continuare il cammino iniziato dalle suore del Cottolengo e proseguito dalle suore salesiane, proponendo di dare continuità a questa preziosa realtà educativa con una gestione diretta della Parrocchia.
La scuola fu affidata a Ivo Volontieri.
Il prevosto conosceva molto bene Ivo perchè era stato prete del suo Oratorio a Pregnana milanese. Lo aveva accompagnato nel cammino di fede e lo aveva avviato al servizio ecclesiale.
In questi anni Ivo ha avvertito la necessità di custodire la storia e il patrimonio educativo della scuola, cercando anche di rispondere alle sfide nuove che si presentavano.
Con la gestione diretta della Parrocchia si impegnarono nella scuola nell'insegnamento della religione cattolica i vicari parrocchiali Don Filippo Dotti, don Gabriele Giorgietti e don Andrea Plumari.
Dal 2020 il nuovo Prevosto don Giovanni Pauciullo ha affidato la scuola alla direzione di Mirko Mara, che da subito ha dovuto affrontare le grandi difficoltà legate all'emergenza sanitaria.
Il 31 gennaio 2021 è nata l'Associazione a sostegno della scuola Amici aps, ente iscritto al RUNTS, creata con l'obiettivo di sostenere la presenza e le attività della Scuola Maria Immacolata.
Nel 2022 è nata la sezione Primavera per i bambini che compiono 2 anni entro il 31 dicembre dell'anno scolastico di riferimento.
Da settembre 2025 aprirà la Sezione distaccata della Scuola dell'Infanzia presso Piazza Belloveso 6, in continuità con la storia centenaria della Scuola parrocchiale Paolo Santagostino.
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